#11 Ottobre Giornata mondiale delle bambine e delle ragazze

“Il mondo sta deludendo le donne e le ragazze”: così si legge in un report [1] da poco pubblicato dall’Agenzia delle Nazioni Unite per i diritti delle donne UnWoman, che dettaglia le differenze di genere lungo il percorso per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati per il 2030.

Gli ambiziosi traguardi dell’Agenda 2030 in molti casi, purtroppo, non verranno raggiunti.

Se i trend attuali continueranno, infatti, più di 340 milioni di donne e ragazze vivranno ancora in estrema povertà entro il 2030. Oggi 380 milioni di loro vivono in un contesto di elevato o critico stress idrico e il loro numero aumenterà entro il 2050.

Molto è stato fatto dal 2015 a oggi per garantire l’istruzione femminile, ma nel 2030 saranno ancora 110 milioni le bambine e ragazze che non potranno andare a scuola perché costrette a sposarsi, perché rimaste incinte, perché nel loro Paese è in corso un conflitto e le strade non sono sicure, perché la loro famiglia è molto povera e preferisce investire sull’istruzione dei loro fratelli, perché la mamma ha molti figli, per questo devono occuparsi anche delle faccende domestiche.

La distanza tra i target e la strada ancora da fare per raggiungerli è più evidente se si osservano più da vicino gli esiti dell’OBIETTIVO 5: “Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze”.Se i matrimoni precoci continueranno al ritmo attuale (12 milioni all’anno, ovvero 23 baby spose al minuto) ci vorranno altri 300 anni per sradicare il fenomeno. Ne serviranno invece 286 per rimuovere tutte le leggi che discriminano donne e ragazze in tutti i Paesi del mondo. Mentre il tempo necessario a chiudere il gap di leadership sul posto di lavoro è di “appena” 140 anni[2].

Secondo le stime dell’Agenzia delle Nazioni Unite per le donne serviranno investimenti per 360 miliardi di dollari all’anno per raggiungere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione femminile in tutti i principali obiettivi degli SDGs. Un investimento enorme, ma necessario, dato che l’uguaglianza di genere è il fondamento stesso di una società equa e un obiettivo su cui devono basarsi tutti gli altri.

Il Dossier 2023 di Terres des Hommes[3] racconta in modo dettagliato quali sono i principali ostacoli che ritardano la piena parità di genere nei vari continenti, senza trascurare il nostro Paese.

Ma anche raccoglie storie di ragazze che ogni giorno, con il loro operato, cercano di cambiare il mondo e renderlo migliore, più equo e vivibile per tutti. Bambine e ragazze che nell’Afghanistan oscurantista dei giorni nostri riescono a studiare e a far studiare altre ragazze come loro. Ragazze che lavorano per la pace in Ucraina, Iran, Colombia. Ragazze impegnate ad abbattere il muro d’indifferenza dei governi rispetto alla drammatica crisi climatica che stiamo vivendo. Ragazze che attraverso la pratica sportiva stanno demolendo stereotipi di genere ancora troppo radicati.

Testimonianze che dimostrano come, assicurando la piena partecipazione delle ragazze e delle donne alla nostra società e coltivando i talenti di ogni bambina, potremo liberare un potenziale finora inutilizzato che può portare prosperità per tutti.

Dal 1960 Terre des Hommes è in prima linea per proteggere le bambine e i bambini di tutto il mondo dalla violenza, dall’abuso e dallo sfruttamento e per assicurare a ogni bambino scuola, educazione informale, cure mediche e cibo.

DEDICHIAMO QUESTA GIORNATA a NARGES MOHAMMADI, premio Nobel per la Pace 2023

Narges Mohammadi ha appena ricevuto il Premio Nobel per la Pace. Questa attivista e giornalista iraniana di 51 anni è stata premiata dall’Accademia svedese «per la sua lotta contro l’oppressione delle donne in Iran e il suo sforzo per promuovere i diritti umani e la libertà per tutti». 

È nota soprattutto per essere stata portavoce dell’Associazione iraniana per i diritti umani, fondata dall’avvocata Shirin Ebadi, altra vincitrice del Nobel per la Pace, attribuitole per la sua lotta contro la pena di morte in Iran e per la sua difesa dei diritti delle donne. L’impegno di Narges Mohammadi per la conquista dei diritti delle bambine, delle ragazze e delle donne e il suo coraggio politico le sono valsi diversi periodi in carcere, a partire dal 1998 e poi di nuovo dal 2021.

Prof.ssa Francesca Zerman Dipartimento di Lettere #Calendario civile 2023-2024


1 UnWomen, Progress on the Sustainable Development Goals: The gender snapshot 2023, https://www.unwomen.org/en/digital-library/publications/2023/09/progress-on-the-sustainable-development-goals-the-gender-snapshot-2023

2 United Nations, The Sustainable Development Goals Report 2023 Special edition, https://unstats.un.org/sdgs/report/2023/The-Sustainable-Development-Goals-Report-2023.pdf

 

[3] https://terredeshommes.it/

https://terredeshommes.it/pdf/Dossier_indifesa_tdh_2023.pdf

  MATERIALE DI APPROFONDIMENTO: https://www.plan-international.it/