21 settembre Giornata mondiale della pace

Abbiamo bisogno di Pace…No alla Guerra in Ucraina e nel mondo!

I SIMBOLI DELLA PACE

Il SIMBOLO DELLA PACE ☮ fu creato da Gerald Holtom nel 1958 e raggiunse il successo nel decennio successivo prima a sostegno della Campagna per il disarmo nucleare e successivamente più in generale dell’antimilitarismo. Il simbolo della pace è un cerchio con una linea al centro che lo divide e che a sua volta si ramifica in altre due linee

Le lettere N e D, iniziali di NuclearDisarmament, sono inserite in un cerchio a rappresentazione del mondo.

La prima apparizione pubblica del simbolo della pace avvenne quello stesso anno nella Marcia di Aldermaston (o Marcia di Pasqua), una grande manifestazione anti-nucleare in Gran Bretagna, iniziata a Trafalgar Square a Londra e terminata ad Aldermaston, a 80 km dalla capitale, dove venivano prodotte le armi nucleari britanniche.

Il simbolo non fu mai, volutamente, protetto da copyright, e anche per questo è divenuto un linguaggio universale.
L’attivista statunitense Bayard Rustin, consigliere di Martin Luther King, lo importò negli Stati Uniti, dove ben presto divenne icona dei movimenti per i diritti civili e simbolo delle proteste contro la guerra del Vietnam.

Fino ad oggi, il simbolo della “Pace” persiste come rappresentazione culturale dell’antimilitarismo.

COLOMBA E RAMO D’ULIVOLa colomba che tiene un ramoscello d’ ulivo è menzionata nel racconto del Diluvio nella Bibbia, dove Noè, volendo assicurare la fine del diluvio, manda una colomba che ritorna tenendo un ramoscello d’ulivo nel becco.

Nella mitologia greca, la dea Atena , contraria a Poseidone per diventare il protettore di Atene, fu eletta coltivando un ulivo sull’Acropoli.

La colomba in possesso di un ramo d’ulivo è statoresofamoso, come simbolo di pace, nel xxsecolo attraverso la Colomba della Pace disegnata da Picasso nel 1949.

Un semplice ramo verde è anche un simbolo di pace.

FIAMMA DELLA PACE

Accanto al tribunale internazionale dell’Aia , c’è un piccolo monumento isolato contenente la fiamma della pace . È circondato da pietre, ognuna delle quali rappresenta simbolicamente uno dei centonovantotto paesi che si sono impegnati a costruire la pace nel mondo.

BANDIERA DELLA PACE

La bandiera della pace color arcobaleno fu vista per la prima volta in Italia durante una parata per la pace organizzata a Perugia nel 1961 dal pacifista e filosofo Aldo Capitini (1899-1968). Ispirandosi alle bandiere multicolori usate in Inghilterra durante le proteste contro le armi nucleari, Capitini radunò frettolosamente diverse donne perugine per cucire insieme fasce di diversi colori. La bandiera Capitini mostra i colori rosso, arancione, bianco, verde, indaco e lavanda. Oggi, la bandiera della pace è solitamente composta da sette colori: viola, indaco, blu, verde, giallo, arancione e rosso dall’alto verso il basso con la parola “PACE” (pace in italiano) posta al centro in lettere maiuscole. L’arcobaleno rappresenta il sigillo che segna l’alleanza che Dio fa con gli uomini e la natura dopo il diluvio e che diventa il simbolo della pace dalla terra al cielo e, per estensione, a tutti gli uomini.L’arcobaleno si ritrova anche nel testo della canzone della scrittrice Joséphine D. Bacon, vincitrice del concorso americano del 1933per la produzione di un Inno delle Nazioni su iniziativa dell’Associazione della Società delle Nazioni d’America.

“Rendi omaggio al sole nascente della pace, custodisci le nuvole di guerra tra di loro: unisci i tuoi vessilli, fratello mio, nell’arcobaleno del mondo! “

Oltre al riferimento all’episodio biblico della Genesi all’origine del simbolo, la scrittrice fa riferimento alla realtà fisica dell’arcobaleno che lei imposta come metafora: la mescolanza dei diversi colori che formano le bandiere nazionali dà vita a un arcobaleno quindi, per la magia del prisma, alla “luce bianca della verità”, cioè alla pace.

Nel 2002, la bandiera è stata ampiamente recuperata durante la campagna Pace da tutti i balconi (“Pace su tutti i balconi”) in segno di protesta contro l’incombente guerra in Iraq pianificata dagli Stati Uniti e dai paesi alleati.

Prof.ssa Francesca Zerman Dipartimento di Lettere